Dopo la notte
Il nome di Leila significa Notte e così si abituano a chiamarla i suoi amici italiani e non solo. La famiglia della ragazza, legata a tradizioni patriarcali e a una visione radicale dell'islam, le impedisce di inserirsi completamente in quell'Italia dove lei vorrebbe soltanto vivere le gioie e le inquietudini della sua età come una qualunque adolescente. Inoltre i genitori le hanno già combinato il matrimonio con un connazionale che non ha mai visto. L'unico conforto è la cugina Reem, che vive una storia clandestina con Andrea, un ragazzo italiano e cattolico. Ma le due ragazze, unite dall'affetto e dalla disperazione, lottano invano contro un muro di freddezza e cinismo. Anche le sorelle di Notte, sposatesi per amore, non comprendono la sua angoscia. Una di loro, Rajàa, aprirà gli occhi accettando fino alle estreme conseguenze la sfida della libertà, ma solo dopo che il marito le impone la presenza di Siham, una seconda moglie. Inizialmente ignare dell'esistenza l'una dell'altra e vinta la reciproca ostilità, le due giovani donne diventeranno amiche e alleate.
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