Io non scrivo poesie, le immagino soltanto
Una fusione tra immagine e comunicazione scritta, una continua sperimentazione che va ben oltre le classiche forme linguistiche, per accedere ad una visione artistica a tutto tondo, che non sia più legata alla mera pagina, ma comprenda tutto l'esprimibile. Nasce, quindi, una nuova forma, che non prevede una frammentazione di generi, bensì una loro profonda commistione. Nonostante ciò, in questa sua antologia, anche senza immagini concrete Elena Chiesa riesce a far scorrere davanti ai nostri occhi fotogrammi di parole come se stessero viaggiando su un video; è questa la più grande forza.
Momentaneamente non ordinabile