Tra sogno e realtà
Si tratta in genere di volti, di occasioni che il poeta propone, ancora una volta sul filtro memoriale, e riscatta per così dire da una caducità contingente, trasfigurandoli nel segno di un lirismo non di rado sognante, favoloso: piccole storie sovente, narrazioni che si fondano su di uno sguardo, una sfumatura, un profilo, ma che nell'universo del poeta assumono veri e propri segnali di vita, simboli di un mondo interno che rimbalza come eco sottesa di voci profonde, come anelli del tempo e della memoria.
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