Memorie dal nulla
Memorie dal nulla si staglia nel panorama della poesia contemporanea come una perla rara, una perfetta commistione di alti elementi poetici, sapientemente accostati insieme e valorizzati l'uno con l'altro. Il giovane autore esordiente, Simone Mulas, utilizza con grande maestria la parola poetica, crea liriche delicate e profonde nello stesso tempo, spazia dal verso unico a lunghi componimenti, senza mai essere fuori luogo, sempre inquadrando il pensiero ed il sentimento in un discorso globale, fatto di grandi voli pindarici, così come di forti riflessioni sulla vita terrena, pensieri quotidiani filtrati attraverso il sacro fuoco della poesia e sublimi emozioni che coinvolgono l'essere umano. Il suo sguardo, così come il suo pensiero, è nobile, perfettamente cadenzato ed orientato in una forma poetica mai banale, sebbene l'autore si affidi al verso libero per l'intera sua silloge; non cerca artifici retorici, ma esamina la parola in quanto tale, ne sviscera il significato più profondo e l'accosta ad altri termini altrettanto densi di significato.
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