Precariato38
La realtà. L'illusione. La fine delle speranze. Le tre parti che compongono il romanzo di Mauro J. Alonzi ben rappresentano, assieme al titolo, Precariato38, il valore di denuncia che l'autore ha voluto dare alla sua opera. Nella storia di Marco e dei suoi compagni si specchiano quelle di tanti altri giovani che, come loro, si sono illusi di avere un futuro, prima, e di poterlo cambiare, poi. Speranze che finiscono quando si scontrano con la realtà, con il mondo corrotto del lavoro, dei colloqui e dei falsi contratti. Speranze disperate che rinascono, mutate nelle intenzioni, quando scoprono che possono unirsi per dar vita a una propria identità antagonista, con la quale combattere per quei diritti che, da tempo, appartengono soltanto a pochi.
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