Sussurri
La raccolta di Giovanna Spolveri vive in una dimensione di grande interiorità. La sua silloge si muove infatti nella dimensione della frammentarietà, in cui ogni attimo esiste solo per la sua immanenza, solo in quel pensiero che viene lasciato all'intimità dell'autrice. È ovviamente un pensiero che sa attraversare il tempo e la materia, un pensiero che volge il suo sguardo al cielo, che tenta di raggiungere l'idea di Dio. E proprio da qui, da queste riflessioni di base nascono le poesie di Sussurri, che iniziano il loro percorso interiore dalle pagine del diario dei ricordi. La caratteristica principale di questa poesia è però la sua essenzialità: sono pochi, brevi tratti che raffigurano un mondo ricco di mille emozioni.
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