Lettere alle romane
Un dialogo tra due studentesse romane e un trentino, fatto di lettere scritte realmente e qui proposte in una cornice in bilico tra storia e narrazione. Spaziando da un'estremità all'altra della penisola, sullo sfondo degli anni Sessanta, queste Lettere alle Romane rappresentano un viaggio epistolare dall'Alpe al Colosseo passando per le Selve Appennine: sono una passeggiata estrema sugli altipiani della giovinezza, al ritmo di maculati segnali di fumo, sono un sottile ponte di corda a tre tiranti sopra le depressioni dell'età che cresce, sono i passatoi sdrucciolevoli attraverso le rapide della vita universitaria. In tutti i casi il loro fine ultimo è di portare i tre protagonisti fuori delle nostre fortificazioni, al di là del fossato che è in noi fra il dubbio e la fede. Durante il lungo cammino liberatorio i protagonisti preferiscono di volta in volta passaggi inesplorati, perché ognuno ha le sue caratteristiche e tutti richiedono concentrazione, agilità, umorismo e fiducia in se stessi e nei compagni di viaggio.
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