Il dolce dell'uva
Una raccolta di poesie d'amore e passione, di desiderio e tenerezza. Ci sono le donne, i ricordi, le speranze, ma finanche la malattia, la morte, il dolore; tutte queste suggestioni trovano spazio in un unico flusso di pensiero che l'autore dirige come si fa con un'orchestra. Si ha l'impressione che in questa silloge si celebri l'abbandono alla parola e alle emozioni, si celebri la semplicità dei sentimenti laddove qui, amare, conta ancor più d'essere amato. Il linguaggio che l'autore predilige è semplice, diretto, a tratti perfino prosastico, indicatore del desiderio anzitutto di comunicare, condividere i propri stati d'animo senza cedere alla tentazione di facili estetismi o di macchinosi sofismi. Si scorge poi, tra le pieghe del racconto, il bisogno di ritrovarsi, di avere il coraggio di guardare allo specchio quell'identità tanto scontata quanto misteriosa, l'immagine di sé.
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