Solstitium lunae. Romanzo psicologico, horror, poliziesco e altro
Un solitario studioso, cultore dei libri e ossessionato dalla conoscenza del sapere in tutte le sue forme, si trova inaspettatamente coinvolto nell'enigmatico e inquietate "rito di successione" di una nobile casata ormai in declino. In un castello all'apparenza abbandonato, si rincorrono fuggevoli ombre, evanescenti presenze e ospiti clandestini, illuminati dal baluginare maligno di una luna che nel suo ciclo decennale scandisce i destini di più generazioni. La realtà si dissolve in paradossali incubi e allucinanti visioni. Nel tentativo di sciogliere razionalmente i numerosi interrogativi, il protagonista rimane intrappolato in una ammaliante quanto pericolosa nuova identità. "Solstitium Lunae" è una mistura di introspezione psicologica, affanno esistenziale, interrogativi filosofici, sensazioni orrifiche e gusto investigativo. Echi della narrativa gotica si fondono con il genere poliziesco, a costituire una sorta di meta-prologo per una annunciata e misteriosa serie di storie di indagini e delitti con protagonista Flinde Notec. Ma chi è veramente Flinde Notec?
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