Tacchi, dadi, datteri
Sei racconti, alcuni a sfondo storico, altri autobiografici, tutti caratterizzati da un'ironia spesso venata di malinconia. Di volta in volta l'autrice coinvolge nel gioco della narrazione, un'esperienza in cui narratore e uditore partecipano in maniera differente alla vicenda, ciascuno trova una sua chiave di lettura fino a smarrirsi piacevolmente nei destini dei diversi personaggi. Da ogni parte giungono richiami del passato e i labili contorni del tempo sembrano dissolversi in un'atmosfera rarefatta ma allo stesso tempo descritta con lucido realismo. "In fondo tutto ciò che ci accade è tacchi dadi datteri", un nonsenso, momenti ed emozioni che si cerca di incasellare in un percorso lineare, storie che accadono senza che lo si voglia a volte, facendo scoprire tante diverse espressioni della vita.
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