La passione e l'inganno
Complessità come ritorno a una poesia forte, densa, pregna di senso, di contenuti oscuri e celati, di forme sinuose, ma corpose, che mascherano, con le loro parole, un mondo parallelo al nostro, una realtà che vive nella mente dell'autore e che l'autore riesce a trasportare su carta. Sono tracciati i contorni di figure antiche ("uno sparuto / drappello di / opliti"), descritti luoghi dal sapore leggendario e mitologico (Itaca), così come città che esercitano un fascino contemporaneo (New York), citati personaggi appartenuti a un passato più o meno distante nel tempo e nel luogo (La regione di Mozart, Caravaggio). Ritorno al passato che si rivela anche in Venezia 1798, dove viviamo concretamente in un'altra epoca, viaggiamo, all'interno della silloge, in luoghi più o meno distanti, di oggi e di ieri, attraversiamo Betlemme, Marsiglia, Siracusa, per poi giungere alla Ferrovia per Minsk. Un complesso e turbolento viaggio, dunque, un vortice di emozioni, sensazioni, ricordi.
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