L' enclave
L'Enclave è un territorio sconosciuto; solo un evento straordinario fa precipitare lì e costringe a fluttuare in esso. In quel luogo, dove la logica è estromessa, l'essere (privato di identità) stenta a riconoscersi perché ha smarrito il suo unico punto di riferimento: la speranza. Un osservatore misterioso compare dalle quinte e impone nuove direttive ai ricordi. Così sogno e realtà si interpongono, vita e morte si confondono, passato e presente si allineano nello spazio atemporale. Ma bisogna scegliere: dentro o fuori. La protagonista ha la tentazione di rimanervi per sempre: chi di noi non ha desiderato per un istante la quiete dell'indifferenza? Ma non si può! Oltre l'Enclave c'è altro. D'improvviso una forza inedita si fa spazio tra le indistinte forme di quel reale scomposto e accidioso: è il coraggio! Non lo si riconosce subito perché è sepolto dal peso dell'inganno. Alla fine viene fuori, sovverte il mondo di simboli e impone di ricominciare in una dimensione più autentica. Svuotati di ogni umore nocivo sarà possibile accettare un nuovo volto e regalare la sapienza di una realtà bipolare: forse nulla separa la vita dalla morte. L'attesa è l'inizio...
Momentaneamente non ordinabile