Emozioni d'inchiostro
Susanna Furlan raccoglie in queste pagine, come in un album dei ricordi, le immagini che hanno accompagnato, e che accompagnano, il suo vissuto. Si tratta di momenti, attimi che, attraverso l'inchiostro appunto, lei sottrae al lento lavorio del tempo. Colpisce anzitutto la semplicità di questa versificazione, e una sorta di candore, e di amore per la vita, che attraversa tutto il racconto, che rende questa lettura un viaggio dolce attraverso la consapevolezza che è il presente a risarcire la vita di ognuno. L'oggi è garanzia dell'esserci, sembra ripetere l'autrice, al di là del timore di perdersi, di soffrire, di dover confrontarsi con un destino, per sua natura, imperscrutabile. L'emozione dunque, che muove l'ispirazione di Susanna Furlan, è tutta racchiusa in istanti, in piccoli gesti, in sguardi appena percettibili, in carezze, è tutta racchiusa nel mistero che avvolge la vita e il desiderio di raccontarla. E il "non sapere" (soprattutto il segreto della vita) a spiegare la curiosità di questa autrice, che pure si interroga sul senso dell'esistenza senza tuttavia pretendere risposte.
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