Vico dell'amor perfetto
Oreste Quartini è cresciuto a Genova con suo padre, uomo estremamente facoltoso, alla cui morte ne ha rilevato l'attività. Sua madre lo ha lasciato da piccolo, quando ha deciso di trasferirsi in Irlanda per seguire Gianni, un amore giovanile ritrovato dopo tanti anni. Oreste ha sviluppato un carattere molto complesso: la sua spiccata sensibilità lo rende al contempo fragile, ma pronto a chiudersi dentro una corazza d'acciaio allorquando la realtà spinge per rompere la sua esistenza ordinata e pigra. L'unico elemento che ancora lo lega a sua madre è la nonna Gemma: una donna di popolo, indipendente e fiera, che non ha mai accettato la scelta della figlia di legarsi a un uomo ricco e così lontano dalle sue origini e che lui vede di nascosto dal padre, assolutamente contrario a questo rapporto. Un giorno, per caso, Oreste viene a conoscenza dell'esistenza di una casa di riposo per anziani, arroccata su delle colline appena fuori città. Che legame c'è tra lui e queste persone? Lo scoprirà quando il passato verrà a bussare alla sua porta, stravolgendo il suo equilibrio.
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