D'amare
"D'amare", di Maria Gabriella Panella, è una raccolta di schegge taglienti, di parole rischiose, di sfide d'amore. Si tratta di versi ove la carne, la carnalità, gioca un ruolo decisivo. Si respirano atmosfere noir in queste pagine, nulla è scontato, trasparente, prevedibile qui, men che meno il desiderio dell'altro. Talvolta il verso si perde, scema in un insieme indistinguibile, diviene "macchia" parafrasando l'autrice che in un suo componimento spiega appunto la fragilità della forma, dei contorni delle cose (come delle esperienze o dei sentimenti). La scelta di linguaggio che Maria Gabriella Panella compie in questa silloge è precisa, è risoluta: il verso breve, brevissimo, spiega la sua necessità di ridurre ai minimi termini il suo coinvolgimento nel racconto.
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