La grande truffa. Potere e magistratura: perché siamo un Paese senza verità
«Queste pagine sono dedicate a un tema che abbiamo per comodità chiamato "la grande truffa". La truffa cui ci riferiamo è più simile a una malformazione ereditaria che a un colpo gobbo. Si tratta ovviamente della truffa giudiziaria ed è bene dire subito che non si tratta di un libro contro la magistratura e neppure contro quei singoli magistrati i cui nomi sono emersi dalle cronache per comportamenti che danno i brividi. Ciò che unisce gli episodi e lo stile della grande truffa è molto più grave delle colpe, se ci sono e quando ci sono, di una corporazione che in alcuni momenti della storia italiana sembra riottosa, ma con il candore degli impuniti». Paolo Guzzanti, una delle penne più nobili e irriverenti del giornalismo italiano, ha vissuto le varie stagioni della "guerra" da cronista in prima linea. In questo libro cerca di spiegare perché esista un conflitto insanabile e profondo tra la magistratura e una certa parte politica. Un conflitto che ha radici antiche e vizi costituzionali difficilmente superabili. Dai misteri d'Italia, che tanto misteriosi non sono, fino a Mani Pulite, un "golpe" in piena regola con precisi mandanti ed esecutori: questa è la sua personale ricostruzione del come e del perché la magistratura sia intervenuta così pesantemente nella vita politica italiana. Ci sono ricordi, analisi avvedute, citazioni di documenti inediti o trascurati, ricostruzioni provocatorie, insinuazioni opportune, ammissioni di colpe.