Qualcuno mi spieghi dov'è finita la ragazza del pub. Un giallo da morire (dal ridere)
Attaccarsi alla bottiglia è il miglior modo con cui Gary Thorn riesce a ottenere qualunque risultato, che sia passare una serata o risolvere casi impossibili. Ma andiamo con ordine: Gary, il nostro protagonista, non è proprio un tipo anonimo, ma è anche vero che raramente qualcuno si sofferma più di tanto a guardarlo. Una sera, va a bere una birra con il suo (unico) amico Brendan. Il quale, però, lo molla a metà pinta; a quel punto una brunetta si avvicina a Gary (strano!), comincia a flirtare (ancor più strano!), finché, appena lui si volta dall'altra parte anche lei sparisce. Lasciando dietro di sé solo un libro, lo stupido bestseller dalla copertina orrenda che tutti, ma proprio tutti, sembrano avere nella borsa, in quel periodo. Quando il giorno dopo Gary viene a sapere che il suo amico è scomparso, capisce che sta succedendo qualcosa di un tantino strano. Che c'entri la misteriosa ragazza del pub? E l'amico, che fine ha fatto? Difficile da dire. Soprattutto perché Gary è un detective imbarazzante, con scoiattoli e vecchiette come aiutanti, e se può prendere un granchio lo prende. Sempre. Dal comico più amato in Inghilterra, un esordio che ha sbancato le classifiche; un giallo che fa morire dal ridere, e in cui, nonostante tutto, a salvare capra e cavoli sono - pensate un po' - i libri.