Morte di una libraia
Roach ha ventiquattro anni e lavora in una libreria londinese: vende di tutto, ma per lei gli unici libri che vale la pena leggere sono quelli che raccontano di crimini, omicidi, serial killer, casi di cronaca nera. Con gli auricolari sempre nelle orecchie, sintonizzati sugli amati podcast di True Crime, Roach non consiglierà mai a un cliente commedie romantiche o i bestseller delle giovani star di TikTok. Forse perché anche la sua vita è così: solitaria e immersa nelle storie dei suoi serial killer preferiti, mentre nutre un odio profondo per tutti quelli che sbattono la loro felicità in faccia agli altri sui social. Ma quando arriva in libreria una nuova collega, le cose cambiano: Laura è tanto luminosa e felice quanto Roach è oscura e insoddisfatta, adora i libri per bambini e conquista gli altri colleghi in un attimo, per non parlare del suo curatissimo profilo Instagram. Pian piano, Roach comincia a esserne ossessionata e presto scopre un passato oscuro, dei segreti mal celati, un mistero che le lega.