Moglie del prigioniero (La)
Ispirato a una storia realmente accaduta, un romanzo che mette in luce aspetti della Seconda guerra mondiale spesso dimenticati: la tragedia dei soldati rinchiusi nei campi di lavoro nazisti e quella dei Paesi occupati dall'esercito tedesco. E, in mezzo a tutto ciò, ci racconta un'incredibile storia d'amore e resistenza.Negli anni più bui del nostro passato, un'emozionante storia di amore, coraggio e resistenza. «E così, nel bel mezzo del ciclone, tendemmo le braccia, afferrandoci e tenendoci stretti.» Ottobre 1944. Un uomo e una donna si muovono furtivi, protetti dall'oscurità della notte. All'improvviso, un latrato rompe il silenzio, seguito da un rumore di passi sempre più vicini. Li hanno trovati. Non possono fare altro che guardarsi, e aspettare. Solo pochi mesi prima, gli occhi di Izzy, una contadina ceca, e di Bill, un prigioniero di guerra inglese, si erano incontrati per la prima volta e il mondo si era fermato. Se fosse stato possibile, avrebbero voluto fermarlo davvero. Perché nella Cecoslovacchia occupata dai nazisti, il loro amore equivale a una condanna. Per questo decidono di tentare una fuga disperata verso la libertà. Ma prima, Izzy taglia i suoi lunghi capelli e si veste da uomo: se dovessero trovarli, passare per un soldato potrebbe essere l'unico modo per rimanere con Bill. E una volta catturati e portati in un campo di lavoro, sarà proprio questo stratagemma a tenerli insieme. Al tempo stesso, però, metterà ogni giorno a repentaglio la loro vita e quella dei fedeli compagni, disposti a tutto pur di proteggere il loro segreto. Scopriranno che, nei momenti più bui, stringersi l'uno all'altro è tutto ciò che rimane. Ma basterà per salvarsi?