Ebreo. Una storia personale dentro una storia senza fine

Ebreo. Una storia personale dentro una storia senza fine

Emanuele Fiano, deputato della Repubblica, riflette sul significato profondo di una parola antica e ricca di suggestioni e mette in ordine pensieri ad alta voce affinché la sua identità sia per sempre una domanda, che non conosce confini, che interroga ogni principio di autorità umana. «Noi siamo in viaggio, verso noi stessi, e gli altri».«Cosa vuol dire esattamente essere ebrei, cosa ha voluto dire e cosa sarà nel futuro? Questa domanda, apparentemente semplice, ha sempre prodotto risposte molto diverse tra loro, anche tra gli stessi ebrei; vuol dire essere fedeli di una religione? Vuol dire sentire di far parte di una tradizione o di una storia particolare? Si può essere ebrei e atei? Oppure ebrei laici? E ci chiedono, perché molti di voi ci tengono così tanto a essere differenti? Da cosa deriva la vostra differenza? È vero che vi sentite superiori? E perché? Potrei riempire molte pagine con le domande che mi sono sentito fare nel corso della mia vita e che mi sono fatto, e come me, credo, moltissimi ebrei. Questo testo non è un saggio sull'ebraismo, io non proverò a dimostrare una tesi o a confutarne un'altra; non vi troverete una professione di fede, e neanche di ateismo. Non vi troverete in alcun modo il tentativo di dimostrare la superiorità di un pensiero, di un credo o di una tradizione rispetto a un'altra».
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

  • Titolo: Ebreo. Una storia personale dentro una storia senza fine
  • Autore: Fiano Emanuele
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Piemme
  • Collana: Saggi PM
  • Data di Pubblicazione: 2022
  • Pagine: 175
  • Formato: Copertina Rigida
  • ISBN: 9788856683721
  • Società - Politica

Libri che ti potrebbero interessare

Antiriciclaggio
Antiriciclaggio

Antonio Scialoja, Massimo Lembo
Le indagini di Simon
Le indagini di Simon

Emanuel Giuliano
Endometriosi
Endometriosi

Carlo Bulletti, Angelica Cerni, M. Elisabetta Coccia