Il sigillo sul mondo. Gli eroi perduti
L'ultimo emozionante capitolo «Una saga italiana che entra a pieno diritto nel novero dei migliori romanzi fantasy nostrani» - Fantasymagazine.it Era impossibile ripararsi dalla pioggia sul ponte della nave fluttuante, un guscio di legno levigato sospeso dove i venti soffiavano più freddi e imprevedibile. Nello scrosciare sordo la voce della spada risuonò come una campana d'argento. Arriva. Dapprima apparve come un chiarore sulla superfice del mare, non diverso da quello provocato dalle correnti, poi si fece più scuro man mano che risaliva, e infine divenne una riga di spuma bianca dove la pinna lunga come il crinale di una collina sfiorava l'acqua. UnVala della leggenda. Una sola persona in grado di fermarlo, ed erano proprio le sue mani che Romac stava fissando. Nelle profondità della Croce Azzurra, la gabbia che imprigionava iVala è spezzata e i terribili mostri del mare portano morte e distruzione sulle coste. Sarmora, capitale di un regno ormai in rovina, è stata risparmiata dalla furia delle onde, ma è ugualmente minacciata. Da una parte ci sono le truppe dei Cani Neri, che hanno fatto prigioniera la principessa Vivien, e dall'altra una moltitudine di assalitori ancor più pericolosi, ai diretti ordini del mare. A difendere la città c'è solo la spietata Guardia Itri, mentre l'inaffondabile Isola di Ferro, con a bordo Raila, è salpata in cerca di aiuto per Ronac. L'erede di Greno di Cartavel, infatti, è in viaggio su una delle leggendarie navi volanti degli Eroi Perduti sopra un mare in tempesta popolato da creature oscure. E dovrà affrontarle da sola. La sua spada la incita alla battaglia, ma per porre fine alla guerra non basterà un'arma micidiale. Un messaggio ancora una volta affidato al giovane Asul nasconde un segreto antico che potrebbe cambiare il destino del mondo: la vera storia degli Eroi Perduti.