Dieci piccoli gatti
Dieci piccoli gatti: Ogni gatto è magico perché risveglia in noi l'istinto di libertà. E una volta liberi, tutto può accadere. Le divinità portafortuna amano ingarbugliare un po' le cose prima di dar sfoggio dei loro poteri. Quando nella tenuta in Maremma di Eva e Jeremy, dove vivono con la piccola Viola, nascono i dieci gattini di Felicità, Eva vorrebbe tenerli tutti perché la sua è una gatta magica, e tali devono essere anche i suoi cuccioli. Ma Jeremy non vuole saperne. Così, a malincuore, i gattini vengono affidati a clienti selezionati del ristorante di Eva. Si è diffusa la voce che portino fortuna come la madre, e chi non ha bisogno di fortuna? Mary, sposata con un uomo che la trascura, ne adotta uno e, finalmente, decide di separarsi ritrovando l'amore di gioventù. Anche Sei - così li ha battezzati la piccola Viola, con nomi da Uno a Dieci - dovrà darsi da fare con Susy, bambina con una mamma poco affettuosa. Ognuno di loro sembra abbia una missione da compiere nelle case dove vengono accolti. Perché è questa la prima magia dei gatti, ti aiutano a capire te stesso coi loro sguardi indagatori, la presenza parlante e la saggezza delle loro movenze. E con quella malia telepatica, che sembra trasmetterti il loro sapere. Ma, essendo gatti, se è troppo facile non si divertono. Infatti non tutto va liscio, e qualcuno dovrà penare per sistemare le cose. Anche per Eva e Jeremy, tra gelosie e questioni famigliari, sembra non bastino gli effetti positivi di tutti i loro gatti, Felicità, Luna, Chopin. Forse ne serve ancora un po', di magia felina.