Il colore dei papaveri
Elisa è nata e ha vissuto tutti i suoi ventisette anni a Castelfreddo, in provincia di Ravenna: si è sempre sentita a suo agio in quel paesino romagnolo di appena diecimila anime, con le sue poche stranezze e le sue molte certezze. Non ama le sorprese né tanto meno le novità: preferisce starsene tranquilla nel tran tran quotidiano che si è costruita su misura, fra i libri della biblioteca in cui lavora, la madre che sembra non accorgersi di lei, le chiacchiere con l'amica di sempre e un amore talmente improbabile che le permette di non mettersi in gioco. Ma basta un attimo di distrazione ed ecco che la vita fa irruzione, fragorosa e pulsante, nella gabbia in cui da tempo si è rinchiusa. Grazie a un finto fantasma, un sindaco ambizioso e un nonno che non ha ancora rinunciato al vero amore, Elisa riesce a trovare la forza per uscire allo scoperto e affrontare le sue paure. Non ha idea di cosa le riserverà il futuro ma ha tutte le intenzioni di viverlo fino in fondo, perché ora ha capito che, comunque vada, ne vale la pena.