L' aquila sul Nilo
Roma, 61 d.C. Per trovare le leggendarie fonti del Nilo e scoprire il segreto del fiume e del suo fertile limo, l'imperatore Nerone invia in Egitto una spedizione di militari e studiosi. Devono anche perlustrare il territorio per tracciarne carte, raccogliere campioni di materie prime e piante. Una missione apparentemente scientifica, in una terra selvaggia ma ben conosciuta e in buona misura assoggettata all'impero. I centurioni Damazio e Terenzio, con il sapiente Filemone Attico, coordinano le forze. Ma sin dall'inizio le cose si presentano ben più difficili. La situazione in terra d'Africa non è così definita. Molti alleati di Roma tradiscono per allearsi ai potenti Axumiti, i fedeli come il re di Meroe, sono alla mercé di forze imponderabili. Tutta la regione è in subbuglio, intrighi e nuove alleanze si creano e si distruggono nello spazio di una notte. Inoltre il clima non aiuta e presto i romani saranno decimati dalla malaria. E le tribù che incontrano sulla loro strada non sempre sono ospitali, come quella degli antropofagi Abaranbu.