Il mercante di tulipani
Haarlem, Olanda, 1630. Cornelis Van Deruick, commerciante di tessuti vedovo e squattrinato, decide di andare a cercare fortuna nelle Americhe. Prima di partire, affida al figlio maggiore Wilhem la custodia dei tre fratelli e assicura loro la protezione di Paulus van Bereysten, rettore della scuola latina e ricco coltivatore e mercante di tulipani. Dietro la sua facciata rispettabile, Paulus cela un'indole torbida e velenosa, che non manca di affascinare il giovane e spaesato Wilhem. Attratto dal lusso che l'uomo gli fa balenare davanti e dalla speranza di potervi accedere, il ragazzo si lascia scivolare nel vizio, incapace di opporsi alle lusinghe e ai desideri sessuali di quello che dovrebbe essere il suo protettore. Come ricompensa per i suoi favori, Wilhem viene introdotto nel mondo delle aste di tulipani. Sono gli anni in cui l'Olanda è preda della tulipomania, gli intenditori si contendono le varietà più pregiate, e immense ricchezze si fanno e disfano in poche ore. Un solo esemplare di Semper Augustus, qualità rarissima di cui in Olanda esistono solo dieci bulbi, può valere quanto un palazzo. Contagiato dalla stessa febbre e ottenebrato dalle manovre fumose di Paulus, le cui motivazioni vanno al di là della lascivia e dell'avidità e sconfinano piuttosto nella pura perfidia, Wilhem trascinerà tutta la famiglia in un gorgo di decadenza e perdizione.
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