I minuti neri
Paracuàn, Golfo del Messico, 2003. L'agente Ramon Cabrerà, detto el Maceton, indaga sulla fine di Bernardo Blanco, un giornalista a cui è stata confezionata una "cravatta colombiana": gola tagliata e lingua penzolante dallo squarcio. Un'esecuzione nello stile del narcotraffico, controllato sempre più dai colombiani. Ma Cabrerà ha dei sospetti. Gli indizi rivelano un'inquietante serie di omicidi, avvenuti in città venticinque anni prima. Paracuàn, 1978. Uno dopo l'altro vengono rinvenuti i corpi mutilati di quattro bambine, massacrate da un killer misterioso, noto come lo Sciacallo. La città è sconvolta. L'assassino introvabile. Un poliziotto debole di stomaco indaga. Paracuàn, 2003. Cabrerà scopre che il giornalista ucciso stava scrivendo un libro sulle quattro bambine uccise ed è determinato a scoprire la verità. Emerge un intreccio di episodi oscuri e carico di colpi di scena. Il detective illumina i sotterranei dove politici, polizia, sindacati, cartelli della droga, Chiesa, mondo degli affari e parte della stampa sono complici dell'occultamento di verità scomode.