Le suites per violoncello. Da Johann Sebastian Bach a Pablo Casals: storia e misteri di un capolavoro barocco
Una sera d'autunno, poco dopo aver terminato il suo dovere di critico di musica pop, Eric Siblin assiste all'esecuzione delle Suites per violoncello di Johann Sebastian Bach. E accade l'inaspettato. Si innamora. Biografia, saggio di storia della musica, caccia al mistero, Le Suites per violoncello intreccia tre racconti: la vita di Bach e la scomparsa del manoscritto originale, la leggendaria riscoperta delle Suites da parte di Pablo Casals, la storia dell'amore di Siblin per questa musica. L'avventura di Siblin parte da Barcellona, sulle vie percorse da Pablo Casals quando, tredicenne, gira per negozi di musica di seconda mano alla ricerca di spartiti per esercitarsi con il violoncello e, fra carte ammuffite, scopre la partitura delle Sei Sonate o Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach. Anche per lui l'amore è istantaneo, totale. Casals suona le Suites ogni giorno, per dodici anni, fino a che, nel 1902, con la prima esecuzione pubblica, rivela al mondo quale capolavoro sia stato ignorato per quasi due secoli. Un capolavoro il cui cammino non si è più interrotto. Bach aveva scritto le Suites per uno strumento, il violoncello, che agli inizi del Settecento era ancora in cerca di se stesso. La scelta si rivelò precorritrice. Siblin lascia Barcellona per consultare nuovi archivi, ascoltare e intervistare grandi esecutori e persino prendere lezioni di violoncello, all'inseguimento di un mistero che aleggia sul mondo musicale dalla morte di Bach.