Non mi ami ancora
Lucinda Hoekke, giovane bassista di una rock band emergente di Los Angeles, per sbarcare il lunario lavora come telefonista in un'installazione d'arte concettuale che raccoglie reclami e lamentele di ogni genere. Il più assiduo tra i suoi interlocutori è Carl, misterioso inventore di slogan che la conquista con le sue riflessioni esistenziali: dopo innumerevoli conversazioni telefoniche i due decidono di incontrarsi e si innamorano perdutamente. Nel frattempo il gruppo attraversa un periodo di profonda crisi artistica, riflesso del disagio esistenziale che caratterizza i suoi membri. Matthew, giovane e sensuale cantante, è guardiano di uno zoo dal quale ha rapito un giovane canguro per curarlo dalla depressione. Denise, la batterista, è commessa in un sexy shop. Bedwin, timidissimo e geniale autore dei testi delle canzoni, ha il blocco dello scrittore: nella speranza di resuscitarne la verve creativa, Lucinda gli "suggerisce" alcune intuizioni del suo amante. Quando Bedwin le trasforma in un brano musicale, la band finalmente sfonda e viene invitata a una trasmissione della principale radio alternativa della città.