I servizi segreti di Venezia. Spionaggio e controspionaggio ai tempi della Serenissima
La Repubblica di Venezia è tra i primi stati italiani a creare un sistema spionistico strutturato, che raggiunge la sua massima efficienza nel corso del Cinquecento. Agli ordini del Consiglio dei dieci, le spie veneziane agiscono in patria e all'estero contro i nemici della Serenissima, servendosi di ogni sorta di persone come informatori e sicari. Ma nel Settecento, quando Venezia è ormai in declino, gli inquisitori di stato rivolgono le loro attenzioni a nobili libertini, prostitute e seguaci dell'Illuminismo, in un tentativo tanto capillare quanto sterile di controllare la società. Paolo Preto traccia il ritratto affascinante di una potenza economica e politica che, per difendere i propri interessi, non arretra davanti a nulla: corruzione, ricatto, sabotaggio, assassini e avvelenamenti.
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