Massacro degli italiani. Aigues-Mortes, 1893. Quando il lavoro lo rubavamo noi (Il)

Massacro degli italiani. Aigues-Mortes, 1893. Quando il lavoro lo rubavamo noi (Il)

Il 17 agosto 1893, nelle saline di Aigues-Mortes, in Provenza, dove la raccolta del sale riuniva ogni anno centinaia di lavoratori francesi e italiani, avvenne il più sanguinoso pogrom della storia francese contemporanea. Un orrendo linciaggio che costò la vita a otto operai, oltre che cinquanta feriti e quindici dispersi, tutti italiani, e per la maggior parte piemontesi, massacrati perché colpevoli di "rubare" i salari. Malgrado le prove schiaccianti, gli assassini furono assolti e la Francia si ritrovò molto vicina a una guerra con l'Italia. Alla fine, per preservare la pace, entrambi i governi decisero di insabbiare il caso. Gerard Noiriel, grande esperto di immigrazione e di problemi legati all'identità nazionale, riapre questo doloroso dossier, per troppi anni occultato. Spiega come i cambiamenti politici ed economici di fine Ottocento siano stati all'origine della tragedia. Come i datori di lavoro, i militari, i giornalisti, i giudici e i politici siano riusciti a sfuggire alle proprie responsabilità. Sul solco di una storiografia militante, testimone partecipe dei conflitti sociali, Noiriel indaga il passato per restituire al massacro degli italiani il giusto posto nella memoria collettiva. Animato dalla lezione di Nuto Revelli, con passione civile e rigore documentaristico lo storico rida voce agli ultimi e ai dimenticati, denunciando quanto la retorica xenofoba e razzista di ieri somigli a quella di oggi.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare