Lo stagista terrorista
Pierpaolo è il prototipo ambulante della generazione dei millennials: un indistricabile conflitto fra frustranti idiosincrasie, quotidiane incertezze e una disarmante assenza non solo di risposte, ma addirittura di domande. Precarietà e umiliazione inoltre caratterizzano ogni sua esperienza lavorativa. Stufo di questa incertezza figlia della nostra epoca, Pierpaolo decide di accettare a scatola chiusa un lavoro ben retribuito e ricco di benefit. Il datore di lavoro? Una grottesca quanto surreale organizzazione terroristica di fama internazionale. In questo atipico romanzo, Matteo Nunner ci racconta la disperazione di chi cerca il suo posto nel mondo senza riuscire a trovarlo e quindi decide di scendere a compromessi pur di conservare la propria dignità di lavoratore.