Anche il conte deve morire
Alla fine del XIII secolo, dopo la sconfitta della Meloria, Pisa attraversa anni difficili. Le lotte interne fra fazioni e la necessità di difendersi dalle città vicine producono incertezza politica e disagio sociale. Il Capitano del Popolo di Pisa, conte Ugolino della Gherardesca, deve affrontare complicate trattative di pace con la Repubblica di Genova che trattiene prigionieri diecimila cittadini pisani. Quando il Conte riceve pressioni per accelerare la loro liberazione, non avendo intenzione d'intervenire, prende tempo. Ma pochi giorni dopo, trova inchiodata al portone del suo palazzo, una terribile minaccia: Tremi, pati e male mori! Alcune misteriose morti avvenute in città scandalizzano il popolo. Sarà Messer Gallo dell'Agnello, detto Galletto, ricco ed eccentrico messere, a investigare sui fatti, grazie all'aiuto di un amico speziale e ai consigli della bella e perspicace Aline, che gli è serva e amante. Un romanzo che, con un tono a tratti scanzonato, ci fa conoscere quei personaggi meno noti alla Storia.