Sul contenuto c.d. «negativo» del testamento tra formula descrittiva e categoria precettiva
L'espressione «contenuto c.d. negativo del testamento» sovente, per non dire sempre, è sovrapposta alla clausola di diseredazione. Tale ricorrente assimilazione appare bisognosa di una verifica sistematico-assiologica, per sondarne la portata concreta e aprire, se del caso, nuove prospettive.
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