L' ombra di don Alessandro. Manzoni nel Novecento
Cinque saggi, indipendenti tra loro ma uniti dalla lunga ombra che Alessandro Manzoni proietta sul Novecento. Il volume si apre con un'indagine del problematico rapporto tra etica ed estetica in I promessi sposi e in Storia della colonna infame. I quattro saggi successivi sono dedicati rispettivamente a Giuseppe Antonio Borgese, Carlo Emilio Gadda, Leonardo Sciascia e Mario Pomilio. Di ognuno di questi Palumbo Mosca sceglie una o più opere paradigmatiche: Poetica dell'unità e le Lezioni di estetica per Borgese; Racconto italiano di ignoto del Novecento e alcuni saggi di I viaggi la morte per Gadda; L'affaire Moro per Sciascia e, infine, Il Natale del 1833 per Pomilio. La scelta di questi quattro autori - in dialogo con Manzoni e tra loro - si rivela emblematica per cogliere due aspetti della riflessione manzoniana che sembrano oggi i più fecondi e urgenti: il rapporto tra finzione e non finzione e la necessaria tensione etica della letteratura.