Contro la caccia e il mangiar carne
In questo testo breve, ma incisivo e dalla forte portata etica e morale, il grande scrittore getta le basi della sua convinzione vegana. Seguendo un filo millenario, che va dai pitagorici agli gnostici, dai catari ai guru contemporanei, i temi trattati sono di grande attualità: rifiuto della caccia, non-violenza, rispetto per tutte le creature viventi. Tolstoj espone le ragioni di una scelta che prima di tutto è etica: «noi siamo fieri del progredire della nostra civiltà [...], ma osserviamo pure che la nostra esistenza è spesso fondata sui principi più ingiusti e crudeli, e che l'umanità dell'avvenire ne parlerà con la stessa ripugnanza che noi proviamo oggi per la schiavitù e la tortura, come errori di altri tempi, che la civiltà ha abolito».
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