Paolo Treves. Tra esilio e impegno repubblicano (1908-1958)
Intellettuale con una vocazione per la politica, Paolo Treves è stato attore e testimone di momenti chiave del Novecento. Figlio del socialista Claudio Treves e cresciuto in un ambiente di saldi valori antifascisti, subisce i colpi inferti dal regime a molti dei suoi cari. L'esilio segna drammaticamente la sua famiglia e la sua vita, e tuttavia, anche se interra inglese, non cessa di denunciare i crimini del fascismo, impegnandosi in diverse attività di propaganda: la sua voce si fa sentire sulla stampa e alla radio. Lavora infatti, come speaker e come autore, alla Bbc, per le trasmissioni di Radio Londra. L'ambiente dell'emigrazione antifascista - esplorato in dettaglio nel volume - si rivela per lui un contesto non solo pieno di difficoltà ma anche ricco di opportunità di crescita: qui infatti matura una propria idea politica, destinata ad accompagnarlo al rientro in Italia, negli anni di costruzione della Repubblica, che lo vedono protagonista prima alla Costituente e poi alla Camera. Molte delle tematiche elaborate durante l'esilio, come l'attenzione alla dimensione europea e la lotta contro i totalitarismi, diventano cardini del suo percorso di deputato e di studioso.