Il palazzo delle Poste a Verona

Il palazzo delle Poste a Verona

La zona della attuale piazza Viviani a Verona, dietro piazza Erbe, fu uno de pochi spazi pubblici cittadini trasformati radicalmente nel primo Novecento. Per decisione dell'Amministrazione fascista del tempo, e contro il parere di studiosi e uomini di cultura veronesi (in particolare dell'Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere), furono qui sventrati gli edifici di epoca medievale e l'orto botanico scaligero, per costruire il nuovo palazzo delle Poste e Telegrafi. L'incarico di redigere il progetto fu affidato nel 1919 a Ettore Fagiuoli, architetto ormai affermato in città, che riuscì a inserirlo in modo armonico nel contesto urbano. Questo volume, oltre a dedicare una particolare attenzione alla biografia del Fagiuoli, ricostruisce le vicende dell'edificio, a lungo utilizzato come spazio pubblico dai cittadini veronesi e oggi convertito in residenze private.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Caravaggio
Caravaggio

Renato Guttuso, F. Marini
Ritorno a San Francisco-Tales of the city. 3.
Ritorno a San Francisco-Tales of the cit...

Elisabetta Humouda, Armistead Maupin, Valentina Guani
I giusti in tempi ingiusti
I giusti in tempi ingiusti

Giancarlo Elia, Valori
Arredare con le perline
Arredare con le perline

Patrizia Nave Cerutti
Una famiglia americana
Una famiglia americana

Joyce Carol Oates, Vittorio Curtoni
Capital budgeting
Capital budgeting

Richard A. Brealey, Sandro Sandri, Steward C. Myers