Non sarà un pranzo di gala. Crisi, catastrofe, rivoluzione
Un innovatore del pensiero critico dibatte con i massimi protagonisti della politica economica italiana e internazionale. A partire da una tesi di fondo: la lotta tra capitali per la conquista dei mercati mondiali conduce alla centralizzazione del potere nelle mani di pochi vincitori e alla consequenziale reazione sovranista degli sconfitti. Una "pura lotta di classe in senso marxiano, ma tutta interna alla classe capitalista", con il lavoro totalmente zittito. A meno di una svolta.