Cosa si nasconde dietro il bullismo. Saggio sulla formazione complessa
Dopo la morte del padre assistiamo ora all'ultimo colpo inferto all'autorità: lo sgretolamento del maestro. È come se non avesse più forza quella legge simbolica attraverso la quale il giovane diventava un po' alla volta un essere umano responsabile, un adulto, un membro della comunità. A questa situazione sempre più insostenibile, aggravata da una sorta di "ideologia dell'emergenza", occorre rispondere innanzitutto svelando il clima sociale di prepotenza sempre più invasivo, nel quale bulli e vittime si trovano inconsapevolmente ad agire. Dopo aver preso atto del passaggio dal mondo rigido e istituzionalizzato di Edipo a quello spavaldo e fragile di Narciso, che accentua il carattere speculare della violenza, occorre ridare valore a un terzo dispositivo (Dioniso), in grado di annodare individuazione e socializzazione e di promuovere un apprendimento realmente creativo, attraverso cui i figli potranno affermare, per la gioia dei nuovi padri e delle nuove madri, il mondo che intendono creare.