Il lucernario dell'infinito. Nascita del linguaggio cinematografico

Il lucernario dell'infinito. Nascita del linguaggio cinematografico

Secondo Burch, il linguaggio del cinema non è un mezzo 'naturale', da sempre implicito nella tecnologia della macchina da presa e, con il passare del tempo, scoperto e portato alla luce. Al contrario, il cinema ha una storia economica e sociale, ed è il prodotto di un momento storico e di un luogo ben precisi: le società occidentali capitalistiche in cui nacque alla fine del diciannovesimo secolo. L'autore prende in esame il cinema delle origini, nel quale le tecniche, come la posizione e i movimenti della macchina da presa, le luci, il montaggio, la sincronizzazione del suono, non erano ancora state perfezionate e traccia un profilo rigoroso e appassionante di questo linguaggio, mettendo in luce come l'illusione di realtà che ci dà il cinema sia ancora oggi raggiunta con gli stessi mezzi di cent'anni fa.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Lo mejor de Roma
Lo mejor de Roma

Hole Abigail
Viaggiare in camper in Italia e in Europa
Viaggiare in camper in Italia e in Europ...

Saida Corsini, Antonio Mazzucchelli
Noi, la nautica
Noi, la nautica

L. N. Zema, Paolo Di Muro
Discorsi sulla Bhagavadgita. I principi spirituali dell'azione nonviolenta
Discorsi sulla Bhagavadgita. I principi ...

Vinoba Bhave, Alberto Pelissero, L. Rescio