Dignità di una scelta. Cronistoria di un balilla classe 1931
Una storia del tutto diversa da quella narrata dai più, ecco qual è la cronistoria di Ludovico Boetti Villanis, figlio di una comunità dolente forgiata dalla sconfitta morale ancor più che militare. È la storia dei pochi, quella di questo Balilla classe 1931. La dignità di una scelta, dunque. Con Giorgio Almirante, capo del MSI, questo libro ripete: “Non dite che siamo pochi, dite che siamo”. È la storia della destra, quella dell’onorevole Boetti Villanis. Il grande equivoco del fascismo come espressione della destra, nel vissuto di Boetti Villanis si risolve nell’eterno dopoguerra quando con la nascita della Destranazionale, dismesso il repertorio del proletarismo, egli può cogliere l’occasione di sanare la ferita dell’8 settembre 1943, sofferta e patita dai più ingenui tra i patrioti, tra i quali quell’Edgardo Sogno del Golpe Bianco, del quale questo libro offre un’interessantissima testimonianza, insieme a molti altri documenti originali. Prefazioni di Pietrangelo Buttafuoco e Aldo A. Mola.