Si chiamava Claude Monet. Con intervista immaginaria a Monet
In questo suo nuovo libro di liriche dedicate all'arte del grande pittore francese, Isabella Michela Affinito ci conduce per mano attraverso le sale di un'immaginaria mostra d'arte, ci fa restare silenziosi accanto a lei mentre sosta pensosa di fronte ai dipinti più celebri, oppure davanti ad altri meno noti ma da lei ugualmente amati e intimamente contemplati, in una visione ramificata e riflessa nei ritmi e nelle immagini della sua poesia.