«Rispettati ragazzo»
Questo scritto non è un romanzo, non è un racconto e non è una biografia. È la storia di un ragazzo che ha vissuto il suo sogno sempre con il rispetto di sé. Giorgio Biavati non usando il computer ha scritto tutto a mano, di giorno nel bar a picco sul mare a Nervi e di sera alla pizzeria La Spiga... su quella autentica carta gialla nella quale la madre incartava i fichi neri quando lo portava a vedere il leone ai Giardini Margherita...