Il signore dei lupi
Emil Ferenczi è il sottufficiale del corpo dei Cacciatori Ungheresi inviato sui monti Tatra, in Polonia, alla fine dell'agosto del 1939, per respingere l'imminente invasione delle armate di Hitler. La zona presidiata presenta una natura selvaggia e ostile, e secondo antiche leggende è un luogo in cui si aggirerebbero anche lupi mannari e mostri divoratori di uomini. A seguito di diverse sparizioni di giovani fanciulle e alcuni soldati, i sospetti ricadono sul margravio di quelle terre, il conte Vukovlad, un uomo tanto carismatico quanto inquietante. Razionalità e soprannaturale si fondono in queste pagine dalle atmosfere cupe, tratteggiate da mistero, angoscia e paure ataviche alle soglie della Seconda guerra mondiale.