Lo spectator e gli spectators in Europa. Addison e Steele, Marivaux e Gozzi
"L'impresa letteraria e culturale di maggior successo nella storia delle traduzioni" così scrivono Burke & Po-Chia Hsia a proposito dello "Spectator". Lo "Spectator", sotto la direzione di Joseph Addison e Richard Steele, si estese infatti in tutta la cultura Europea a partire dal Diciottesimo secolo, divenendo un evento letterario unico nel suo genere e la sua influenza si propagò fra gli intellettuali più significativi delle varie culture, tra le quali quella francese con Marivaux e quella italiana con Gaspare Gozzi, prese in considerazione in questo studio. Lo "Spectator", che proviene dalla cultura borghese del Settecento, una cultura analizzata e sviluppata all'interno del periodico, non manca di elaborare le problematiche che investono la società e le ideologie dell'epoca. Questo lavoro tenta inoltre di seguire i movimenti che il "The Spectator" "moltiplica" contribuendo allo sviluppo di una sottile vena di libertinismo intellettuale nell'Europa del Settecento e Ottocento.
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