Teorie sul grottesche da Hugo e Braibanti
Questo lavoro è un percorso all'interno del "grottesco", tematica varia, complessa e incontenibile in una sola definizione. Da pittura ornamentale a genere letterario che unisce comico, mostruoso e fantastico, il grottesco nasce come tematica estetica ma diventa presto una questione teoretica. V. Hugo, W. Scott e C. Baudelaire sono gli interpreti più calorosi delle temperature che l'argomento vive nella prima metà dell'Ottocento, mentre K. Rosenkranz e G. Santayana ne esplorano la valenza estetica. La terza parte di questo studio analizza i concetti di "eccedere" e "perturbare", elaborati dal critico russo M. Bachtin e dal padre della psicanalisi S. Freud. La quarta parte esamina la tesi del filosofo contemporaneo A. Braibanti: un'intervista e la postfazione, a firma del filosofo stesso, contribuiscono a sviscerare gli aspetti più dirompenti e innovativi del suo pensiero.
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