La rivoluzione culturale di Antonio Labriola. L'innesto creativo del marxismo nella tradizione della cultura italiana
Antonio Labriola (Cassino 1843-Roma 1904) è unanimemente riconosciuto come il fondatore del marxismo teorico in Italia. La sua figura di filosofo e di politico si presta a una lettura ermeneutica complessa, in virtù di una serie di fattori tra loro indissolubilmente legati e interconnessi: i suoi iniziali interessi per gli studi di etica, il suo approdo alla filosofia di Hegel, il passaggio alla psicologia dei popoli di Herbart e infine l'adesione al socialismo scientifico di Marx e di Engels.
Momentaneamente non ordinabile