Io accolgo te. Il matrimonio nel diritto canonico
L'amore che si realizza nel matrimonio è attuato contemporaneamente dall'irrevocabile consenso personale degli sposi e da Dio, che è l'autore del matrimonio. Il consenso è elemento centrale e essenziale del matrimonio tanto da esserne causa efficiente insostituibile e da nessuno sopprimibile. Parlare di amore coniugale significa andare alle radici stesse, al significato, alla finalità ontologica, al nucleo più intimo ed essenziale di quello che Paolo non esitò a chiamare il magnum sacramentum, che è il matrimonio. Proprio perché amore coniugale pienamente umano che coinvolge ogni persona nella sua totalità di spirito e corpo, ogni matrimonio possiede le note dell'unità, della fedeltà, dell'indissolubilità e della fecondità come sue caratteristiche proprie, native e ineliminabili. Le norme codiciali che disciplinano il matrimonio rappresentano la sintesi del Magistero e della dottrina canonistica; in questa sintesi l'elemento divino e l'elemento umano si fondono perfettamente confermando il perché della "centralità delle nozze" nella Sacra Scrittura, dal libro della Genesi, nel Vecchio Testamento, alle nozze dell'Agnello, di cui si parla nell'Apocalisse.
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