Mele e arance. Da Paul Cézanne a Virginia Woolf. Estetica e romanzo modernista
Dal titolo della celebre natura morta di Paul Cézanne, il saggio "Mele e arance" rappresenta un'indagine interdisciplinare sulle problematiche legate all'adozione in ambito letterario dei principi estetici della corrente pittorica post-impressionista, un'operazione grazie alla quale tra gli anni Venti e Trenta l'autrice inglese Virginia Woolf è stata tra le prime figure-chiave in letteratura a porre le basi per considerare il romanzo come un universo con una propria autonoma e fondata dignità epistemologica. L'analisi si concentra soprattutto sui romanzi To the "Lighthouse" e "The Waves", prendendo anche in considerazione i saggi critici, i racconti brevi e la corrispondenza dell'autrice, ed evidenziando il senso di limitatezza dell'esperienza individuale e la tensione verso una dimensione di impersonalità e astoricità in cui verità e bellezza vengono colte in una dinamica di continua perdita e riconquista.
Momentaneamente non ordinabile