A scuola di pluralismo. Identità e differenze nella sfera pubblica scolastica
Come gestire nello spazio pubblico scolastico le differenze religiose, etniche e culturali? Attraverso scuole in sintonia con valori propri di specifiche identità, ma a scapito del dialogo con l'"altro", o mediante scuole neutrali, ma poco sensibili alle specificità di ciascuno? Analizzando la letteratura specialistica e le più significative esperienze europee, il libro suggerisce una "terza strada": l'idea di una scuola post-secolare, che reinterpreti neutralità e laicità come spazi aperti e sensibili alle diversità.
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